.....vedo la nebbia dal treno....quella vera della pianura padana.....quella che mi creava tanta apprensione quando dovevo guidarci dentro....adesso la guardo con amorevole nostalgia, di quelle atmosfere di cui era piena la mia vita, che dividevo con te, quando vivevamo insieme, in quella citta' che non riuscivo ad amare, che ho voluto lasciare, e che adesso ricordo con un affetto infinito e forse mi manca....
ieri a cena un sociologo mi ha chiesto da dove venivo, e a quale di queste città in cui avevo vissuto io mi sentivo di appartenere...non ho saputo rispondere....e poi ho detto nessuna, perche' e' cosi'....si amano i posti in cui c'e chi si ama o il legame a una terra e' a prescindere,...
ho preferito non chiderglielo, anche se so che e' una scelta che devo fare non posso rimandare ancora......io non c'e l'ho un posto che amo, e gia' l'ho scritto in un recente post, e questa cosa ritorna nella mia vita, con una domanda di un estraneo, o un immagine, un ricordo bello.....
ecco all'improvviso la nebbia mi ricorda qualcosa di bello, un legame...
che avessi finalmente trovato il mio posto....
Proprio quello che ho voluto lasciare....
Prima la mia vita aveva una struttura, era contenuta....era un po' meno mia,
adesso no.....ma e' un po' piu' mia...
voglio scrivere un post dove dico che ho scelto il mio posto da amare...
dove io mi senta a casa.
Per sempre.
Nel frattempo siamo arrivati a Bologna e sorrido di cuore.
Nessun commento:
Posta un commento